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È una metodica di indagine diagnostica medica che si avvale dell’uso degli ULTRASUONI, cioè di ONDE MECCANICHE SONORE A BASSA POTENZA, quindi non dannose all’organismo. Essa si basa sul principio dell'emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore. Attualmente tale metodica viene considerata come esame di base rispetto a tecniche di imaging più complesse come TAC, risonanza magnetica, angiografia. Con l’aiuto di questa moderna tecnica possiamo facilmente fare diagnosi precoce di varie malattie o escluderne la presenza ai fini della prevenzione. L'ecografia è una metodica sofisticata ma strettamente operatore-dipendente, in quanto vengono richieste particolari doti di manualità e spirito di osservazione, oltre a cultura dell' immagine ed esperienza clinica. |
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Per esaminare i molteplici organi del nostro corpo abbiamo a disposizione sonde di forma e frequenza diverse che permettono un’accurata esplorazione in ogni singolo caso. Gli ultrasuoni sono generati da un CRISTALLO DI QUARZO, materiale che possiede proprietà piezoelettriche, cioè capacità di contrarsi ed espandersi sotto l’azione di un campo elettrico; le vibrazioni del cristallo producono onde ultrasonore di frequenza variabile, dipendente dalla grandezza del cristallo. I cristalli di quarzo sono inseriti in una SONDA mantenuta a contatto con la pelle del paziente con l'interposizione di un apposito gel (che elimina l'aria tra sonda e cute del paziente permettendo agli ultrasuoni di penetrare nel segmento anatomico esaminato); la stessa sonda è in grado di raccogliere il segnale di ritorno, che viene opportunamente elaborato da un COMPUTER e presentato su un MONITOR sul quale viene ricostruita una visualizzazione della struttura attraversata dal fascio di onde sonore. In sostanza i principi alla base dell’esame ecografico in medicina sono gli stessi del Radar e del Sonar. Le apparecchiature più sofisticate consentono un’analisi finemente dettagliata di tutti gli ultrasuoni (echi) riflessi, ottenendo informazioni anche sul flusso ematico nei vari organi studiati, mediante le tecniche Doppler e Colordoppler. |
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I principali vantaggi dell’indagine ecografica sono certamente:
Gli ultrasuoni hanno la caratteristica di viaggiare facilmente in un liquido, meno facilmente in un solido, mentre vengono invece dispersi in molteplici direzioni nell’attraversamento di gas; per queste peculiarità le ossa o gli organi come il polmone e l’intestino generalmente non si prestano a questo tipo di indagine, mentre organi moderatamente compatti (come fegato, milza, pancreas, reni, muscoli e altri) o con cavità contenenti liquidi (come cuore, vescica o i grandi vasi) vi si adattano molto meglio. |
Diagnostica Ecografica - ©2007
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